Il TRATTAMENTO
IOL Master, cos’è?
Lo IOLMaster è lo strumento attualmente più evoluto per la misurazione della lunghezza dell’occhio, parametro di fondamentale importanza nel calcolo del potere della lente intraoculare da utilizzare in caso di chirurgia della cataratta; affianca la tradizionale misurazione con gli ultrasuoni (biometria ad immersione) per ottenere la massima precisione e quindi il migliore risultato refrattivo dopo l’intervento di cataratta.
A cosa serve?
Consente una biometria ad alta velocità senza contatto e permette di ridurre al minimo i tempi di acquisizione della misurazione della lunghezza del bulbo oculare (lunghezza assiale) e della cheratometria (curvatura corneali).
Questo apparecchio è estremamente utile per monitorare la crescita del bulbo oculare nei bambini, anche in età pediatrica per esempio, nella miopia e nell’ipermetropia, per poter monitorare lacataratta e per la scelta del potere della lente intraoculare da impiantare (IOL).
Oltre ad effettuare la misurazione della lunghezza assiale dell’occhio, questa tecnologia permette di studiare la curvatura corneale e la profondità della camera anteriore dell’occhio. Con la interpretazione ed il calcolo computerizzato di questi dati si ottengono misurazioni estremamente accurate anche in pazienti con elevati difetti refrattivi (miopia, ipermetropia e astigmatismo) o pazienti già operati per difetti di vista con laser ad eccimeri.
L’accuratezza e la precisione dei dati e delle formule permette, inoltre, di poter impiantare lenti intraoculari di ultima generazione (toriche e multifocali) che consentono con l’asportazione della cataratta di correggere tutti i difetti visivi.
L’esame è quindi essenziale per il monitoraggio dei pazienti che intendono sottoporsi ad un intervento di chirurgia refrattiva: solo dopo avere verificato nel tempo la assoluta stabilità della lunghezza assiale del bulbo oculare il paziente sarà considerato refrattivamente stabile e potrà essere inoltrato all’intervento programmato.
Modalità di esecuzione
L’esame, non invasivo, si basa su una tecnica interferometrica laser, no contact, che elimina la necessità di anestesia e i correlati rischi di infezione da parte del paziente; non necessita di dilatazione della pupilla e dura circa 15 minuti.
DETTAGLI
- 03 Lug 2017
- Esami diagnostici